Conclusa la festa patronale del Santissimo Crocifisso, Protettore e Patrono della Città di San Cataldo (CL)

Si è conclusa la festa patronale del Santissimo Crocifisso, Protettore e Patrono della Città di San Cataldo (CL). Domenica sera, 13 ottobre, alle ore 18.00, don Giuseppe Matraxia, presbitero dell’Arcidiocesi di Agrigento, sancataldese, che ha ricordato il suo 50° anniversario di Ordinazione sacerdotale, ha presieduto la solenne Concelebrazione Eucaristica alla presenza delle Autorità Civili e Militari. Al termine della Santa Messa, in un clima di preghiera, si è svolta la processione del Santissimo Crocifisso lungo le vie del Centro storico sancataldese (le vie dei santi). Giunti in Piazza Madrice, come da tradizione (tre volte l’anno: 1° gennaio, 10 maggio e II Domenica di ottobre), l’Arciprete ha impartito la benedizione sulla Città. Nella preghiera rivolta al Crocifisso, don Biancheri ha ricordato “la vera fede con cui i nostri padri si affidarono a Gesù Crocifisso, per avere una stagione favorevole e l’acqua benedicente per il lavoro dei campi” – e ha continuato pregando – “e da terra fertile e buona è fiorita questa comunità cittadina, sostenuta dai valori della fede e da un istinto tenace di giustizia e di libertà“. Al termine della preghiera, così come da secoli i sancataldesi si rivolgono a Gesù Crocifisso, l’Arciprete ha invocato la liberazione della nostra Città dal terremoto, dalle tempeste, dalla discordia, dalla violenza e da ogni ingiustizia, chiedendo una stagione clemente, prosperità e salute per tutti i figli di questa amata Città di San Cataldo. A conclusione, ha invocato l’intercessione della Vergine Maria, Regina di questa Città e del Patrono San Cataldo e di tutti i testimoni de Vangelo i cui nomi sono scritti nel libro della vita.

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Un momento della Concelebrazione Eucaristica, di Domenica 13 ottobre 2019 in Chiesa Madre