Il 27 dicembre la Chiesa ricorda col grado liturgico di festa, san Giovanni, apostolo ed evangelista, figlio di Zebedeo, fu insieme al fratello Giacomo e a Pietro testimone della trasfigurazione e della passione del Signore, dal quale ricevette stando ai piedi della croce Maria come madre. Nel Vangelo e in altri scritti si dimostra teologo, che, ritenuto degno di contemplare la gloria del Verbo incarnato, annunciò ciò che vide con i propri occhi. Quest’anno, la festa di san Giovanni, assume un tono particolare per la Chiesa Madre, perchè a questa festa è annessa l’Indulgenza Plenaria dalla sacra Penitenzieria Apostolica, a nome del Santo Padre Francesco, con protocollo n. 1389/19/1 dello scorso 10 ottobre, a motivo dell’affiliazione della Chiesa Madre alla sacrosancta papale Arcibasilica Lateranense, il cui titolare è anche san Giovanni, apostolo ed evangelista. E’ possibile ricevere la sacra Indulgenza alle solite condizioni stabilite dalla Chiesa – Confessione; – Comunione; – Preghiera secondo le intenzioni del Papa; – Esclusione di qualsiasi affetto al peccato anche veniale; -Visita alla Chiesa Madre di San Cataldo. Il 27 dicembre, dalle ore 16.15 (prima della Santa Messa) è possibile accostarsi al Sacramento della Confessione.