Domenica 17 dicembre 2023, III di Avvento «Gaudete», alle ore 18.50 l’Immacolata Concezione, Regina della nostra Città, Patrona e Titolare della Chiesa Madre, al suono festoso delle campane e dopo lo spettacolo di fuochi d’artificio è rientrata nella sua casa, dopo essere stata per otto giorni, nella Parrocchia dei PP. Mercedari, secondo l’antica tradizione sancataldese. Portata devotamente a spalla dai suoi devoti, accompagnata dal clero, dalle confraternite e dal popolo di Dio, ha fatto ingresso in Chiesa Madre dove, alle ore 19.00, l’Arciprete don Alessandro Giambra, ha presieduto la Celebrazione Eucaristica. Dal II secolo in Oriente e in Occidente, la Chiesa pellegrina sulla terra, invoca e celebra la Vergine Maria che, col suo “Sì” generoso, ha avvicinato il cielo alla terra, diventando «generatrice di Dio e nutrice della nostra vita», come si esprime san Romano il Melode in un antico cantico (Canticum XXV in Nativitatem B. Mariae Virginis, in J.B. Pitra, Analecta Sacra t. I, Parigi 1876, 198). Anche a noi, come lo fu per Maria, è donata la «pienezza della grazia» che dobbiamo far risplendere nella nostra vita, perché «il Padre del Signore nostro Gesù Cristo – come scrive l’Apostolo Paolo – ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale … e ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati … predestinandoci a essere per lui figli adottivi» (Cfr. Ef 1, 3-5). Anche noi, ancora una volta, ripetiamo con fede le parole dell’Angelo Gabriele rivolte a Maria Santissima: «Rallegrati, piena di grazia, il Signore è con te» (Lc 1,28). «Piena di grazia» – nell’originale greco “kecharitoméne” – è il nome più bello di Maria, nome che Le ha dato Dio stesso, per indicare che è da sempre e per sempre l’amata, l’eletta, la prescelta per accogliere il dono più prezioso, Gesù, l’amore incarnato di Dio, che attendiamo nel suo Natale ormai prossimo. L’Immacolata, benedica e protegga la nostra Città e tutti i suoi abitanti.